Cos’è Ortinsieme

Ortinsieme è una associazione di promozione sociale fondata nel 2013 da un gruppo di persone con lo scopo di proporre un modello alternativo di cooperazione tra cittadini e famiglie, per far fronte alla crisi incombente ed alle distorsioni patologiche del modello sociale basato sul consumismo. La cooperazione, la solidarietà, la sostenibilità ambientale ed economica, la mutua sussidiarietà, la consapevolezza di essere elementi di uno stesso sistema; sono, per i nostri associati, concetti tutt’altro che astratti ma elementi che costituiscono le fondamenta di un modello di vita sociale nuovo, concreto e praticabile da tutti.

Come Funziona

Lo sapevate che un piccolo fazzoletto di terra di appena 100 mq, condotto per una piccola frazione del proprio tempo libero, con tecniche di coltura naturali, può soddisfare il fabbisogno di ortaggi e verdura per una famiglia di 4 persone per un intero anno ?

Ortinsieme

Il ruolo della terra, concepito in Ortinsieme come elemento di aggregazione, è di fondamentale importanza. L’orticoltura sociale e solidale riporta l’uomo al suoi elementi primordiali: Terra, Aria, Acqua, Fuoco (Sole). La terra, ripaga l’amore e la dedizione di chi la conduce con i suoi frutti, grazie ai quali si può godere di una alimentazione sana e naturale.

In un periodo in cui tante famiglie cercano una soluzione alle ristrettezze imposte dalla crisi, l’associazione Ortinsieme propone un modello di conduzione della terra veramente originale. Ogni socio Orticoltore riceve in “adozione” un piccolo fazzoletto di terra di appena 100 mq, che potrà coltivare al fine di raccoglierne i frutti. Potrà scambiare il raccolto, se lo riterrà, con altri soci e potrà donare il surplus di produzione in occasione di momenti speciali organizzati dall’associazione. Le risorse e le attrezzature necessarie sono condivise tra tutti i soci, così come sono condivisi conoscenza,  buone pratiche, momenti formativi/informativi e progettualità nelle occasioni di confronto organizzate nella sede sociale o altri luoghi.

Ortinsieme

 

La condivisione degli strumenti

Per condurre un orto sono indispensabili alcuni strumenti, che ci consentono di ridurre al minimo lo sforzo fisico, preparare il terreno per la messa a dimora delle piantine, gestirlo durante la loro crescita ed aiutarci alle attività necessarie per chiudere una stagione e prepararsi per la successiva. Strumenti per falciare l’erba, fresare gli strati superficiali della terra e renderla friabile, leggera e ricca di humus; sistemi per gestire e centellinare l’acqua che è un bene prezioso; strumenti manuali utili nell’attività dell’orticoltore.

Nel modello di orticoltura sociale concepito in ORTINSIEME, le risorse strumentali sono condivise tra tutti i soci, i quali dovranno averne cura e riconsegnarli dopo il loro utilizzo nella camera degli strumenti. Le attrezzature più importanti e costose, sono in realtà quelle che vengono utilizzate più di rado. Attraverso il centro servizi web di Ortinsieme.it è possibile prenotare gli strumenti necessari in modo da non sovrapporsi all’utilizzo di altri soci.

L’associazione Ortinsieme, attraverso percorsi di formazione organizzati per i propri associati, cerca di sensibilizzare alla riduzione dell’impiego di macchine alimentate da combustibili fossili. Metodologie innovative come la permacoltura e l’agricoltura naturale secondo Fukuoka, consentono di dipendere sempre meno dalle macchine che dovrebbero essere impiegate in ristretti casi, privilegiando approcci naturali ed eco-sostenibili.

 

Al bando la chimica!!

Nel modello Ortinsieme, è bandita la chimica sia per la concimazione della terra che per combattere le avversità. Le leve su cui gli associati possono contare per avere il meglio dalla conduzione dell’orto sono molteplici, su ognuna delle quali ci si prepara con precisi percorsi di formazione:

  • Produzione su scala personale

L’agricoltura tradizionale, per garantire alti livelli di produttività su grande scala deve ricorrere alla chimica, impoverendo la terra ed inquinando. In Ortinsieme produciamo per noi stessi, attuando una gestione su “singola pianta”. Per fare ciò è sufficiente la terra, l’acqua, il sole e l’aria; 

  • Biodiversità

Biodiversità, vuol dire bandire la monocoltura che diffonde facilmente le patologie e gli agenti infettanti. Biodiversità significa equilibrio e scambio reciproco di funzioni di difesa naturali. Biodiversità significa “vita”!;

  • Tecniche di consociazione delle piante

Consociare le piante significa progettare l’orto con l’obiettivo di trovare un mix di specie ed una configurazione nello spazio grazie alla quale attivare connessioni tra le piante di rinforzo reciproco. Il risultato è un sistema di difesa naturale più efficiente ed efficace ed una produttività più alta, il tutto grazie all’utilizzo delle leggi di madre natura.

  • Rispetto delle stagioni

E’ possibile avere zucchine, Melanzane, Peperoni e Pomodori a Natale? Se ci basiamo su ciò che troviamo nei reparti di ortofrutta dei grandi ipermercati diremmo sicuramente di si. Ma a che prezzo? Per avere frutta e verdura fuori stagione l’agricoltura industriale deve consumare quantità enormi di energia ed utilizzare massivamente la chimica. Il modello Ortinsieme si basa su una orticoltura rispettosa delle stagioni. Bisogna coltivare le specie giuste nella stagione giusta. Ma è necessario anche imparare, grazie a percorsi formativi, a trasformare e conservare i prodotti dell’orto per poi consumarli nei periodi in cui non è possibile coltivarli.

  • Utilizzo di specie autoctone

Migliaia di anni di selezione naturale, hanno permesso a molteplici specie di ortaggi e frutta di adattarsi perfettamente al territorio locale. Il patrimonio genetico configurato da madre natura consente alle specie coltivate in Ortinsieme di autodifendersi dalle avversità senza il ricorso a mezzi di rinforzo ottenuti per sintesi chimica e pertanto potenzialmente nocivi per l’uomo.

  • Autoproduzione dei semi

Il mercato mondiale dei semi è oggi pericolosamente in mano delle grandi multinazionali, che non si fanno scrupoli a brevettare ciò che è patrimonio di tutti solo ai fini della massimizzazione, in modo non etico, dei profitti. Il risultato di tutto ciò è omologazione a livello globale, perdita delle specie autoctone, completa dipendenza del contadino dai prezzi imposti. Obiettivo dell’associazione Ortinsieme è quello della autarchia rispetto alle fonti energetiche, ma anche soprattutto rispetto alla riproduzione dei semi, produzione a cui si tenderà nel corso del tempo anche in funzione alla crescita delle conoscenze agricole dei soci ed all’esperienza accumulata e condivisa.

  • Compostaggio e sovescio

Le tecniche di sovescio di specie in grado di fissare l’azoto come le leguminose, o il compostaggio degli scarti di coltura consentirà ai soci di Ortinsieme di autoprodurre concime organico e ricco di humus a costo ed impatto zero. Il compost autoprodotto insieme alla rotazione stagionale ed il naturale riposo della terra, consentirà di ottenere terra fertile senza ricorrere a concimi chimici ed industriali prodotti con metodi assolutamente non più sostenibili dall’uomo. 

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